All’esterno di tutto.

E poi ci sono quelle mattine in cui ti svegli e ti accorgi che qualcosa ti manca. Non puoi dire con certezza cosa. Ma puoi sentire, sentire tutto. La mancanza di un abbraccio, la mancanza di una carezza sul viso, la mancanza di quelle lenzuola bianche che emanano odore di vita. Forse tutto questo ti mancherà sempre un po, ma tu sai ridere, tu sai riempirti di profonde emozioni, del tuo sorriso, di te! E non c’è cosa più bella di essere solitari nel profondo e sorridenti all’esterno. All’esterno di tutto, ma mai da te…

Ronny Tresor.

Non dirsi niente.

Ci sono momenti in cui non serve dire niente. Ci sono persone che non usano parole, per dirsi tutto. Quelle persone sono rare, rare da incontrare, da sentire e da vivere. Sono persone che parlano. Parlano troppo, attraverso gli occhi. Quei meravigliosi occhi…

Ronny Tresor.

Dirti ancora.

Volevo solo dirti, che ho ancora il tuo sguardo sulla pelle, sulle ossa. Sei ancora presente nel mio corpo, come cicatrici che non se ne vanno. Non sbiadiscono! Rimani lì, fermo dove sei passato e dove forse non passerai. Ti penso.

Ronny Tresor.

L’arma.

Avrei voluto sentirti di più di quello che so sentire. Ma le ferite che ci portiamo addosso, sono spesso cicatrici ancora aperte. Avevo paura, lo ammetto! Paura di sentirti dentro come l’arma che mi ha sempre ucciso. L’amore, l’amore, l’amore…

Ronny Tresor.